Quantcast
Channel: Miguel Martinez – Kelebek Blog
Viewing all articles
Browse latest Browse all 22

“Se mi blocca la macchina, l’arròto!”

$
0
0

Sono il primo a dire che certe manifestazioni possono creare disagio.

Da non-patentato, un po’ capisco quelli che dicono, “se mi trovo davanti uno che mi blocca la strada, l’arròto!”

Alcuni mesi fa, una massa di sostenitori di non so quale causa, si è impossessata di tutto il centro di Firenze per ore intere. Impedendo alla gente normale di andare a portare un parente in ospedale, o persino di andare a fare la spesa.

Le cosiddette forze dell’ordine, che evidentemente sono state avvelenate dal buonismo dilagante, invece di salvaguardare il primario diritto alla mobilità di tutti i cittadini, sono state complici delle bande urlanti, imponendo ovunque posti di blocco, non contro i manifestanti, ma contro i cittadini: mentre chi lasciava l’auto in sosta lungo il percorso dei manifestanti rischiava la multa, non risulta una solo manganellata, un solo arresto, anzi nemmeno una denuncia, contro chi per un giorno ha privato i fiorentini dei loro diritti fondamentali.

Infatti, ad aprile, Firenze ha subito la half-marathon Vivicittà, dove i fanatici corrono in divisa paramilitare, con i colori degli Ayatollah che vorrebbero distruggere la civiltà occidentale:

Ora, sento che il parlamento italiano sta discutendo la possibilità di punire gentaglia del genere.

E’ un buon inizio, direte, ma pare che per ora si limitino a colpire i disagi infinitamente minori, provocati ad esempio dai ragazzi di Ultima Generazione, che ogni tanto fermano le auto sul Raccordo Anulare di Roma.

Dovete sapere che esiste un piccolo gruppo di giovani tutt’altro che sovversivi. Al punto che credono di poter convincere il governo a spendere di più sulle pale eoliche e meno in sussidi alle società petrolifere.

Per fare in modo che il governo si commuova e li ascolti, fanno sostanzialmente due tipi di azioni:

  1. alcuni ragazzi ogni tanto bloccano il traffico per qualche minuto sul Raccordo Anulare di Roma, prendendosi manganellate e denunce e bestemmie da parte dei pochi automobilisti coinvolti
  2. alcuni ragazzi ogni tanto imbrattano famose opere d’arte prendendosi manganellate e denunce. Però lo fanno con pitture lavabili, per cui il risultato concreto finale è pari a zero.

Se ho capito bene, l’idea è che facendo così si fa notizia e quindi i titoli dei giornali convinceranno il popolo italiano a convincere il governo a cambiare le sue leggi.

E infatti, è andata proprio così: grazie a Ultima Generazione, il governo italiano sta effettivamente cambiando le proprie leggi, con un enorme consenso popolare.

Perché gli Ultimi hanno sì conquistato i titoli sui giornali.

Gli italiani adesso sanno che c’è una banda di fanatici nemici del progresso che cerca di impedire alla gente normale di andare al lavoro in macchina; e che distrugge opere d’arte, presumibilmente solo perché sono state fatte da mani umane e non da zampe di foca. Gente che con la violenza ci vuole riportare al Medioevo.

Perché noi tutti, chi più chi meno, campiamo distruggendo l’ecosistema, cioè lo stesso mondo su cui viviamo e su cui vivranno i nostri figli.

E quando qualcuno ce lo fa notare, ci mettiamo sulla difensiva, anche se riconosciamo lì per lì che forse non ha tutti i torti.

Ma appena appena riusciamo a trovare la possibilità di accusare lui, ci sentiamo assolti.

Ogni automobilista italiano, ogni anno, di petrolio saudita e affine ne consuma per 11.000 chilometri; ci sono circa 40 milioni di automobilisti. Fanno 440 miliardi di chilometri, giusto? Provate a stendere un’autostrada lunga 440 miliardi di chilometri nello spazio e vedrete dove si arriva.

L’altra sera, ho incontrato per la prima volta un ragazzo di Ultima Generazione, sorridente e felice.

In totale buona fede.

Perché secondo lui, il fatto che il governo reagisce facendo una legge apposta contro di loro, vuol dire che hanno colpito nel segno, e quindi vale la pena farsi manganellare, arrestare, condannare, e far passare tra un ululante consenso di massa, leggi che faranno manganellare, arrestare e condannare molto di più.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 22